Ho partecipato al mio primo SAL

Era da un po’ di tempo che ci volevo provare… provare a partecipare ad un SAL.

Nemmeno sapevo, fino a poco tempo fa, che esistessero i SAL, una sorta di scuole di ricamo (e non solo) on-line, e mi perdonino per questa mia blanda definizione tutte quelle persone che ne sanno dare spiegazione tecnicamente più esaustiva in merito.

Sta di fatto che, da persona curiosa e sempre in cerca di nuove sfide quale sono, mi sono buttata e mi sono iscritta al SAL proposto da DALMAZIA LODI RIZZINI nel suo BLOG.

Il lavoro proposto da questa bravissima ricamatrice mi è apparso subito meraviglioso ma allo stesso tempo difficile da realizzare.

Grazie però a tutte le indicazioni fornite da Dalmazia mi sono procurata il materiale necessario

e ho cominciato con la sfilatura della tela

La sfilatura è stata per me un’impresa ardua,  considerata la  presbiopia che di questi ultimi tempi costantemente ha deciso di far compagnia alla mia miopia… ma alla fine ce l’ho fatta!

Il lavoro poi da questo punto in poi è stato davvero appagante e per certi versi rilassante

Ho riscoperto l’uso del telaio…

… e il piacere del ricamo

A lavorazione finita, mi dispiaceva non utilizzare questo meraviglioso retino e così…

… ho creato questo splendido cuscino!

Secondo me, questa puo’ essere una giusta collocazione… di certo la mia mamma, alla quale ne ho fatto dono per la sua festa,  ne e’ rimasta molto soddisfatta!

Ringrazio ancora Dalmazia di avermi dato la possibilità di imparare questa lavorazione e avermi fatto riscoprire il piacere del ricamo.

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CUSCINI RICAMATI BRODERIE SUISSE

Il mio primo lavoro con questa tecnica di ricamo è stato un frutto di una sfida.

Vidi ricamato “Broderie Suisse” proprio un cuscino; ne fui colpita e chiesi alla ricamatrice come si facesse.
Mi disse che era facile che nemmeno a lei nessuno aveva spiegato nulla ma che aveva rubato con l’occhio.
Giusto!
Il giorno dopo acquistai una rivista in cui trovai, con un pizzico di fortuna, qualche spiegazione di questa lavorazione; acquistai l’occorrente e ne usci’ questo cuscino che si accaparrò mia figlia Anna

Successivamente feci una tovaglietta da the che regalai a mia madre per Natale.

Naturalmente Andrea e Sara, che  alla pari di Anna figli miei sono, rivendicarono il diritto di avere anche loro un cuscino cosi’ mi son dovuta dar da fare…

Per Andrea un cuscino con il suo soprannome: ANDRI

e per Sara…

Beh, devo dire che sono abbastanza soddisfatta… loro di certo lo sono e questo è quello che conta!

un caro saluto a tutti

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